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Come funziona il Garden Sharing

Garden Sharing: il nuovo modo di fare campeggio

Hai mai pensato di piantare la tenda tra gli ulivi dell’Umbria, di parcheggiare il camper a un passo dai vigneti del Piemonte o di dormire in una casetta in Trentino costruita su un albero?

Se sei una persona che ama l’avventura, l’intraprendenza e, perché no, anche un po’ l’improvvisazione, la soluzione per la tua prossima vacanza potrebbe essere il Garden Sharing.

Che cos’è il Garden Sharing?

Il Garden Sharing è molto semplice: chi possiede un terreno o uno spazio immerso nella natura può metterlo a disposizione degli altri, accogliendo e ospitando i viaggiatori.

È possibile fornire spazi per tende, piazzole per camper e sistemazioni fisse già attrezzate: tende sospese sugli alberi, roulotte arredate, teepee nei boschi o addirittura bubble room. Il limite è la fantasia dei proprietari.

È molto comodo per visitare luoghi dove scarseggiano i campeggi e gli hotel: potrai soggiornare pagando poco e conoscendo nuove persone.

I servizi offerti possono variare da annuncio ad annuncio: alcune strutture hanno tanti servizi e sono ben organizzate, altre offrono solo un posto dove accamparsi.

come funziona garden sharing

Oltre a terreni privati ci sono agriturismi, agricampeggi, aziende agricole e fattorie che mettono a disposizione i propri spazi, con visite alle cantine e degustazione di prodotti tipici e a chilometro zero.

Come prenotare…

Garden Sharing è una piattaforma italiana, nata dall’intuizione di alcuni giovani imprenditori, che permette a chi possiede un terreno di metterlo a disposizione dei viaggiatori.

Da quando è stato fondato alcuni anni fa, il sito ha riscosso sempre più successo tra i campeggiatori, tanto da aver raggiunto più di 7mila location dove è possibile prenotare.

Una volta entrati nel sito Garden Sharing, si può prenotare una vacanza in pochissimi clic. Selezionando “Destinazioni”, appare una pagina dove poter visualizzare le offerte suddivise per regione.

Se invece non si sa ancora dove trascorrere le vacanze, grazie a una mappa interattiva presente sul sito è possibile cercare le offerte in tutta Italia e confrontare i prezzi: questi cambiano in base ai servizi offerti dal singolo Garden Sharer, ovvero il proprietario del “giardino condiviso”.

I Garden Sharer possono infatti offrirti anche la possibilità di fare diverse esperienze: una gita a cavallo, una cena insieme agli altri ospiti o delle lezioni di yoga nella natura. Le attività proposte possono essere moltissime.

Anche con una certa dose di imprevedibilità. In certi casi, un annuncio molto vantaggioso può voler dire che si deve utilizzare il bagno della casa di chi vi ospita, condividendo con loro gli spazi.

Vivere a contatto con i padroni di casa permette scoprire eventi e iniziative di cui non avremmo mai sospettato l’esistenza. Il bello dell’avventura è anche questo.

Conoscere le bellezze e le tradizioni del posto che vi ospita e vivere un soggiorno all’insegna della convivialità e della condivisione è un’esperienza indimenticabile.

...E come diventare Garden Sharer

Diventare Garden Sharer è molto semplice. Hai un giardino molto grande o un terreno che non utilizzi e vorresti guadagnare ospitando dei campeggiatori?

Se sei un privato, prima di registrarti come Garden Sharer devi informarti sulle normative regionali e comunali che riguardano la possibilità di ospitare persone dietro compenso. Se invece possiedi un’azienda già abilitata come struttura all’ospitalità, non ti resta che iscriverti gratuitamente sul sito Garden Sharing, cliccando prima su Registrati e poi su Diventa Garden Sharer.

Dopo aver preparato e organizzato i tuoi spazi ed eventuali attività che vuoi proporre, non ti resta che aspettare i primi visitatori.

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