Unicef lancia una web app che rileva i pregiudizi inconsci

Unicef ha lanciato la web app OPS, sviluppata con il supporto di Ammagamma, finalizzata a rilevare i pregiudizi inconsci che ognuno tende inconsapevolmente ad assimilare dall’ambiente in cui vive.

OPS, acronimo coniato da Unicef, sta per “La tua Opinione oltre ogni Pregiudizio, contro gli Stereotipi”, con riferimento all’omonima campagna che mira a contrastare ogni forma di discriminazione.

L'applicazione è ideata come un gioco di reazione, in cui gli utenti sono chiamati a definire in pochi secondi una serie di volti creati con l’intelligenza artificiale utilizzando aggettivi specifici.

L’iniziativa invita a riflettere sulle proprie reazioni istintive, a confrontarsi con i pregiudizi inconsci e a capire come i modelli di riferimento legati al proprio gruppo di appartenenza spesso determinano il modo di giudicare il prossimo.

Dalla sperimentazione, che ha già coinvolto circa 300 utenti in Italia, è emerso che:

• oltre l’80% degli utenti coinvolti associa sistematicamente caratteristiche fisiche fenotipiche, come un determinato colore della pelle, allo status di migrante;
• nel 100% dei casi, i gruppi coinvolti nella sperimentazione tendono ad avere una considerazione mediamente più alta del fenotipo a cui appartengono rispetto agli altri.

Anche l’analisi sul genere mostra risultati interessanti. In tutti i gruppi coinvolti nel test, le donne risultano essere votate come più attraenti degli uomini, dato che suggerisce la persistenza di associazioni inconsce tra il genere femminile e gli standard di bellezza.

Altri risultati preliminari mostrano come gli utenti tendano ad attribuire aggettivi mediamente più positivi a individui dello stesso sesso.

Attraverso la raccolta di dati su più ampia scala, la web app consentirà di delineare un quadro ancora più completo sui pregiudizi inconsci in Italia e sulle narrazioni legate alle persone migranti. I dati ottenuti confluiranno in un’indagine nazionale sulle attitudini di adolescenti e giovani nei confronti dei propri coetanei con background migratorio.

I risultati indirizzeranno le azioni future di sensibilizzazione dell’Unicef sulla non-discriminazione e saranno presentati nella seconda metà del 2024 con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR).

La web app OPS è solo uno degli strumenti di sensibilizzazione della campagna che nell’ultimo anno ha coinvolto adolescenti e giovani nella OPS Academy, un percorso di formazione contro le discriminazioni intersezionali che si concluderà con un programma di sensibilizzazione diretta nelle scuole a partire da marzo 2024.